Tra i primi clienti

Insieme a me dall’Italia è partita una coppia di Viareggio, un ragazzo e una ragazza entrambi sulla trentina che curiosi di conoscere questo angolo di paradiso e alla ricerca di un luogo e di situazioni migliori di quelle che l’Italia in questo momento può offrire si sono affidati, nel vero senso della parola, a me per venire a vedere di persona quello di cui parlo in continuazione su questo sito. Dopo il viaggio una volta arrivati lo stesso giorno ma da due voli diversi, ci siamo incontrati nella capitale Santo Domingo a casa di una signora mia amica dove era stata mia premura sistemarli per una notte nell’appartamento al piano di sopra in attesa di prendere il pulman il giorno seguente per Las Terrenas. Il primo approccio in capitale li ha lasciati ottimamente impressionati. Infatti la casa era in centro adiacente la zona coloniale, particolare che gli ha permesso di farsi un idea della capitale anche in poche ore di permanenza. La signora della casa con la sua gentilezza, simpatia e disponibilità li ha messi subito a loro agio, la prima colazione è avvenuta nel localino tipico dominicano appena sotto casa dove hanno potuto bere e mangiare qualcosa accompagnati dalla musica improvvisata del gestore e di alcuni amici musicisti che vedendoli hanno subito voluto dimostrare a loro ospitalità. Sono rimasti molto colpiti da questo gesto che li ha messi di buon umore e li ha calati fin da subito nella realtà di questo paese. Nel primo pomeriggio abbiamo chiamato un taxi per dirigerci alla fermata della Caribe Tours da dove partono tutti i pulman per tutte le destinazioni all’interno della Rep. Dom. Qui è avvenuto un imprevisto e cioè Nicola, il ragazzo, nello scendere i bagagli dal taxi ne ha lasciato uno sopra. Fortunatamente il problema si è risolto in breve in quanto ho contattato la compagnia di taxi che ci aveva mandato la macchina per farlo ritornare, è bastato segnalare il numero del taxi perché ritornasse con il bagaglio. Vedete perché nella capitale è sempre bene affidarsi alle compagnie di taxi e non ai privati….?! Detto questo il nostro pulman partiva alle 14:30 e in cinque ore e parecchie città e paesini visti scorrere dal finestrino saremmo arrivati a Sanchez, località da cui si inizia la salita a curve che porta a Las Terrenas. Alla fermata ci attendeva Enzo un ragazzo italiano che si occupa anche di trasporti turistici e che io avevo contattato precedentemente perché sapevo che arrivando di sera non sarebbe stato semplice trovare un trasporto di cui fidarsi per arrivare finalmente a destinazione. Alle 20:00 eravamo nella villa dove si sarebbero sistemati per i prossimi due mesi! Già, questo è il tempo del loro soggiorno, beati loro direte voi….! Comunque la casa che avevano visto sul mio sito e in cui adesso si trovavano di persona gli è piaciuta sin dal primo momento così come il proprietario che vive accanto con la moglie dominicana e una bambina di un anno. Persone molto gradevoli e simpatiche che la stessa sera ci invitarono a mangiare in un piccolo ristorante sulla spiaggia aperto da pochissimo. Sedie e tavoli sulla sabbia con il mare a 1 metro, candele e il suono delle palme mosse dal vento, gestore italiano divertentissimo e pieno di attenzioni, ottima cucina e prezzi modici….insomma in poco più di 24 ore si sono ritrovati trasportati dalla realtà italiana a questo sogno….mica male, no? Questa foto li ritrae insieme dopo solo alcuni giorni della loro vacanza. Ora mentre scrivo qui è sera e probabilmente saranno in giro per qualche altro posto tipico a godersi la vita al ritmo della bachata e del merengue. Vi riparlerò di loro più avanti, nel frattempo potranno anche loro lasciare sul blog le loro testimonianze a dimostrazione di quello che ho detto sperando che siano di stimolo per quelli che hanno ancora qualche dubbio…….!

posted by Stefano @ 07:44