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26 ottobre 2005

Tempeste tropicali e pesos in salita

La domanda che mi è stata rivolta più spesso in quest'ultimo periodo è se andando in rep. dom. c'è pericolo di qualche uragano. Molte persone sono spaventate dagli avvenimenti disastrosi causati dalla natura nel mondo negli ultimi mesi, è comprensibile, ma molti sono anche influenzati dall'enfasi e dal modo in cui ogni volta giornali e tv riportano le notizie. Voglio dire, non che questi avvenimenti non esistano, anzi purtroppo accadono e creano disastri, ma sono sempre esistiti solo che ora fanno notizia e spettacolo. Nel caso dei Caraibi le tempeste tropicali e gli uragani sono un fenomeno che da sempre puntualmente in questo periodo dell'anno si manifesta, a volte con più a volte con meno danni, che volete farci è la natura. Le popolazioni che li abitano conoscono queste situazioni e nel tempo si sono organizzati per farle fronte e per quel che mi riguarda anche se a volte mi ci sono trovato dentro e sembrava che il mondo dovesse finire da un momento all'altro, poi tutto si è risolto, la pioggia e il vento sono passati ed è tornato il sole. Quello che voglio dirvi è di non spaventarvi troppo e che non si possono preparare i viaggi con la paura di qualcosa. Tranquillizzatevi! Ho chiamato ieri a Las Terrenas e per ora più di qualche pioggia torrenziale non è successo! Le previsioni dovrebbero rimanere tali fino a fine Novembre e poi da Dicembre gradualmente tornerà come al solito a splendere il sole tutti i giorni!
Se potete scegliere quando partire quindi il mio consiglio è far passare il mese di Novembre.

Un'altra notizia degna di nota di queste ultime due settimane è il cambio del peso dominicano con il dollaro e l'euro. 32 con il dollaro e 38 con l'euro. Per i meno esperti significa che per ogni dollaro riceverete 32 pesos e per ogni euro 38. Interessante se si considera che da quasi un anno era stabile a 28 con il dollaro e a 33 con l'euro. Praticamente vuol dire che in questo momento i vostri soggiorni costeranno meno! Però quando la moneta locale sale nel cambio è anche sinonimo di solito che l'economia non attraversa un buon periodo. Comunque per ora siamo ancora a livelli più che ragionevoli. Nel 2004 il pesos era andato quasi a 60! Pochi mesi dopo cambiò il presidente! Ma già era nell'aria. Ora la situazione è un altra. Sicuramente più controllata, per quanto questo sia possibile in rep. dom. e un po' in tutto il sud america!

4 Commenti:

venerdì, 28 ottobre, 2005, Anonymous Anonimo ha detto:

Se i promoter riminesi si sono lamentati con quelli delle previsioni metereologiche perché la scorsa estate avrebbero a loro parere influenzato la scelta di molti italiani di non andare in vacanza (secondo me in vacanza non ci si va perché non c'è più una lira), immagino che i tour operator che operano con le zone soggette ad uragani avrebbero diritto di chiedere miliardi di risarcimenti. Pensare alla spettacolarizzazione delle previsioni e alla loro influenza sulla nostra vita mi fa pensare a quanto cazo sia pericoloso oggigiorno ascoltare quel che vanno farneticando dal video. Non credo che Cristoforo Colombo sarebbe mai salpato per le maeriche, se avesse avuto la sventura di chiacchierare del tempo con il famigerato colonnello Giuliacci......

Enrico

 
venerdì, 04 novembre, 2005, Anonymous Anonimo ha detto:

Verissimo! siamo molto influenzati dalle previsioni del tempo, soprattutto quando si parla di viaggi. Anche se questa stagione è stata descritta come la stagione record in fatto di uragani, io non mi sono fatto "smontare". Partirò come previsto il 16 novembre (vero Stefano?) con l'obbiettivo di conoscere il territorio su cui vorrei poi investire per il mio futuro.
Nicola

 
lunedì, 07 novembre, 2005, Anonymous Anonimo ha detto:

Sono pienamente d'accordo! Questa è stata sempre (purtroppo!)la stagione degli uragani:non è certo una novità come vogliono farci credere in TV...
Comunque credo che se lì si costruisse la propria casa in cemento o con delle basi solide, non ci sarebbero grossi problemi al passaggio di questi uragani, e i disagi sarebbero più contenuti.
In Italia basta solo qualche temporale (anche piccolo!) e abbiamo disagi:allagamenti,strade chiuse,black-out,...

GIANLUCA

 
martedì, 16 marzo, 2010, Anonymous Anonimo ha detto:

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

 

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