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21 gennaio 2008

Discorso dello Schiavo

Se qualcuno pensando agli schiavi avesse ancora in testa l'immagine di uomini neri lavorando sotto il sole in campi di cotone oppressi da un qualche tiranno credo che debba aggiornare le proprie reminiscenze culturali e riflettere sul significato di schiavitù in generale oggi. Se un tempo gli schiavi erano neri oggi sono bianchi e vivono in occidente dietro scrivanie di uffici o alle macchine di qualche fabbrica, svolgendo ruoli indesiderabili in posti di lavoro precari, facendo a botte con le spese (che altro non sono che le moderne catene) tutti i mesi, subendo le vicissitudini della vita quotidiana, camminando fra gli scaffali di supermercati o fra le vie di negozi alla ricerca imprecisata di oggetti che compensino il loro desiderio di felicità e di libertà. Non considerando che invece cosi facendo stanno solo rinunciando alla vita. Gli schiavi siamo noi! Schiavi di noi stessi! Della nostra incapacità di trovare e realizzare un alternativa. Io la mia alternativa l'ho trovata e realizzata e non sono mai sceso a compromessi che sottomettessero la mia personalità. Vorrei che anche voi rifletteste su questo e mi piacerebbe che vi fosse di stimolo per fare il passo che non riuscite a fare come molte mail che mi scrivete raccontano. Il filmato che segue con le parole e la voce di SILVANO AGOSTI (www.silvanoagosti.com) é un quadretto perfetto della società occidentale attuale e spiega benissimo questo mio concetto di cui noi italiani facciamo parte. Una riflessione che penso possa chiarire molti dubbi e stimolare energie ormai assopite e anestetizzate che stanno in ognuno di noi. Come dice una frase "ogni persona é un capolavoro il cui valore é inenarrabile" e siamo troppo importanti per farci rubare la vita stando zitti e fermi, dobbiamo recuperare quelle energie e far emergere la nostra unicità. La nostra personalità e le nostre aspirazioni sono troppo importanti per essere calpestate rubandoci e usando la nostra energia per gli interessi di quattro cretini maniaci di potere. Sempre per restare in tema di cambiare vita per coloro che ci pensano e ci ripensano, smettete di pensare a vuoto e riflettete su queste frasi. Ne abbiamo solo una di vita e dobbiamo difenderla con i denti fino in fondo reagendo a chiunque cerchi di impedirci di viverla. REAGIRE. Questa deve essere la parola chiave! Perché come ascolterete "LO SCHIAVO NON E' QUELLO CHE HA LA CATENA AL PIEDE MA COLUI CHE NON SA PIU' IMMAGINARSI LA LIBERTA'!"