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20 febbraio 2007

Non é coraggio!!!

Una canzone del mio concittadino Gino Paoli diceva, anche se trattando un argomento diverso, "il coraggio non é mio, il coraggio é quello tuo, tu che hai le tue ragioni ed inchiostro da sprecare...". Io alla stessa maniera rispondo a chi mi scrive che vorrebbe avere il coraggio che ho avuto io a trasferirmi in questo paese, lasciando il sicuro per l'insicuro, le abitudini ecc e trova mille giustificazioni che non ci riesce, che vorrebbe cambiare la propria vita, mollare tutto e via dicendo e che non trova il coraggio. Ma io vi rigiro l'argomento e vi chiedo che coraggio avete voi che me lo chiedete a vivere in un paese come l'italia se non ci state bene, se vi lamentate sempre di tutto, se non riuscite a possedere i vostri spazi e sentirvi realizzati, in una sola parola ad essere felici! Personalmente posso dire che la scelta di venire a vivere in Repubblica Dominicana per me non é stata una dimostrzione di coraggio, ma semplicemente il proseguimento di un mio percorso. Dopo aver provato a vivere e lavorare come tutti in Italia e Europa capii e decisi che quello stile di vita non mi piaceva e non faceva per me. Cosi pensai e cercai in giro per il mondo se ce n'era uno che più si addiceva al mio modo di essere e lo trovai in Repubblica Dominicana, da quel momento mi organizzai e arrivai a trasferirmi. Fino a quel momento pero non avevo mai pensato di trasferirmi a vivere all'estero. Per cui non ho vissuto molto il problema interiore del se fare la scelta o non farla, cercando di considerare tutti i pro e i contro, pensando e ripensando ecc. Non ho mai creduto che atteggiamenti di questo tipo portino a qualcosa di buono. Più si pensa e si ripensa alle cose più non le si fa. Tutti dentro di noi sappiamo quello che vogliamo fare in ogni momento della nostra vita. Lamentarsi é come cercare consensi alle domande di cui noi già conosciamo la risposta. Forse per sentirsi meno soli. Troviamo giustificazioni a nostri comportamenti solo per mascherare a noi stessi il non accettare fino in fondo la propria natura e personalità. Per questo a volte la personalità non é cosi definita. Perché si crea un freno nel portare avanti il proprio percorso umano scegliendo magari anche strade più difficili ma più adatte al nostro essere più profondo. In pratica si ha paura. Paura di conoscersi troppo bene. Ma il modo per combattere la paura non é il coraggio, bensi la comprensione. Il capire come siamo fatti com'é la nostra natura. Come e di cosa siamo fatti. Accettarsi. E portare avanti quel percorso cercando di crescere sempre imparando dalle proprie esperienze, errori ma anche successi e soddisfazioni. Non arriveranno mai stimoli e gratificazioni vivendo la vita in una maniera che non piace, porterà solo le cose ad andare sempre peggio. E allora mantenere le abitudini e assuefarsi ad uno stile di vita che noi non abbiamo scelto né condividiamo é forse sinonimo di voglia di vivere? A cosa puo' portare di buono? Solo per questa ragione dovreste alzarvi dalla sedia, smettere di leggere queste parole e dire con convinzione: "da domani saro' veramente me stesso!" E le cose cambieranno in meglio. Anche senza fare troppi programmi. Questo é solo un ragionamento generale, chi poi da questo verrà ai Caraibi é perché si sentirà più vicino come me a questo stile di vita. Ma ognuno sceglierà il luogo e il modo di vita a sé più congeniale. Puo darsi che una volta conosciuti se stessi e accettati si possa stare bene anche in Italia. Io non sono andato via perché le cose non mi andavano bene ma semplicemente perché questo stile di vita caraibico e questo atteggiamento verso la vita mi piaceva di più e lo sentivo più vicino a me. Nient'altro. Semplice no? Non voglio con questo comunque fare un trattato di sociologia né pensare di sapere troppo di voi. Parlo e dico per quello che sono state le mie esperienze e perché avendo vissuto entrambe le situazioni (la vita europea e quella qui) posso offrire un opinione reale e vissuta sul campo, in prima linea. Naturalmente non siamo tutti nella condizione semplice di scegliere dall'oggi al domani un eventuale cambio di vita, ma possiamo costruircelo con volontà e determinazione. Non é un fatto economico e basta. Chi ha più possibilità sarà avvantaggiato per certi lati e chi ne ha meno si darà più da fare ma tutti possiamo raggiungere l'obiettivo. Perché ognuno nella vita ne ha solo uno, raggiungere la serenità. Dove andare e come arrivarci lo dobbiamo scoprire dentro di noi. Il viaggio inizia nell'anima e poi si sposta sulla terra per rifinire nell'anima. NON SI PUO SCAPPARE DA SE STESSI. Per cui aspettiamo di capirci e poi andiamo avanti nel viaggio! Spero che queste parole siano d'aiuto a tutti coloro che mi scrivono, mi parlano di coraggio e vorrebbero vivere meglio ma non sanno come. Io non sono nessun eroe che ce l'ha fatta. Sono solo sempre stato me stesso. Anche quando questo ha significato scontrarsi con la maggioranza, essere fraintesi e mal giudicati.

BUON VIAGGIO A TUTTI!

18 Commenti:

domenica, 04 marzo, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

Stefano, parole sante. Chi si trova in Italia crede che noi siamo degli eroi coraggiosi, in realta' ci vuole ben piu' coraggio a resistere nel nostro paese d'origine, cosi' com'e` oggi. Tant'e` che chi se ne va', solitamente se torna, lo fa' per breve tempo, sperando in una rapida ripartenza. I miei eroi restano coloro che si alzano prima del sole per prendere un treno che li riportera' a casa dopo il lavoro solo dopo il tramonto, nel grigiore di giorni tutti uguali. Noi piu' facilmente abbiamo scelto, non potendo migliorare il nostro paese, almeno di migliorare la nostra vita, da un altra parte.
Tante care cose Stefano, complimenti per il sito e auguroni,Paolo da Manila.

 
mercoledì, 04 aprile, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

Tutte cose sacrosante.

La sfida è non scappare per raggiungerle.

La sfida è andare in un posto perchè se ne sente il bisogno, non riproporre gli schemi da cui dici di scappare in un posto meno affollato.

Auguri.

 
domenica, 08 aprile, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

Grazie,grazie grazie!!!

 
mercoledì, 30 maggio, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

Hey Stefano, non aggiorni più il Blog?
Dai su, raccontaci qualcosa.

Ciao.

 
mercoledì, 30 maggio, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

Vero!!!!tutti i giorni vengo a vedere se ci sono novità invece nulla......sei diventato ricco e non ci informi piu' su nulla!!!!

:-)

 
martedì, 05 giugno, 2007, Blogger Paóla ha detto:

..in preda ad una crisi esistenziale dopo anni passati su libri di psicologia per diventare chissà chi ho preso un giorno l'aereo sola per il venezuela e mi sono fermata un mese. sola, con Dio e la fiducia riposta nella gente del posto che mi ha talmente accolta e "amata" che una volta tornata ho capito che il posto che ho sempre cercato e la sofferenza esistenziale che mi caratterizza è solo legata al posto in cui vivo, al freddo, al buio, al grigio di milano. ho preso questa benedetta laurea e sto finendo con una fatica indicibile il tirocinio qui per poi fare come, per RITORNARE A CASA. PER TORNARE A CASA MIA, L'AMERICA LATINA. ho l'impressione di aver vissuto un solo mese della mia vita in tutti questi 25 anni. Quando ti ho letto, trovato per caso qui, ho sentito una specie di benedizione per una scelta che qui non è condivisa da nesuno e che viene in ogni modo ostacolata da chi "mi vuole bene". Grazie perchè senza saperlo per me "hai già fatto molto".....Paola

 
domenica, 10 giugno, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

come questa tua scelta di vita mi semvra così lontana dalla mia realtà....ma forse sono ancora piccola, così piccola da pensare di non poter soffrire e allora ho 12 anni e negli ultimi 2 sono cresciuta, mentalmente, + di qualsiasi ragazzo o ragazza di almeno un paio d'anni + grande e questo lo devo solo alle persone che mi dimostravano affetto e che ora se ne vanno....e che mi lasciano su il ciglio di una strada a soffrire e a marcire ma non ti dò la colpa, al contrario ti ammiro, perchè almeno tu hai avuto la forza di andare avanti mentre io sono qui che ci sto male e non posso, anzi non voglio reagire....

 
lunedì, 18 giugno, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

Ciao... da qualche settimana a questa parte io e la mia ragazza abbiamo iniziato a cercare informazioni sulla rep dominicana.
La scelta di informarsi proprio su questo luogo, del nostro piccolo pianeta, è data dal bisogno di cercare un posto più adatto al nostro modo di vivere che è totalmente incompatibile con "l'Italia del 2000", la città, IL GRIGIO.
Sarò molto sincero, lei mi aveva già inviato il link al tuo sito da diverso tempo ma non l'ho visitato perchè credevo fosse il sito ""del solito italiano furbacchione e affarista"". Dopo aver letto poche righe sono rimasto stupito!!! Anzi, a dirla tutta, non ho smesso di leggere finchè non ho spulciato tutto il sito perchè veramente ben realizzato. Avrei dovuto visitarlo immediatamente e penso proprio che ci sentiremo presto... Non ti possiamo assicurare che sceglieremo la tua assistenza per il nostro "progetto" perchè non conosciamo assolutamente nulla della rep dom, abbiamo iniziato ad informarci perchè molte persone che ci conoscono bene ci hanno consigliato ripetutamente di partire domani in quanto molto adatto al nostro modesto ideale di vita. Speriamo!

Cerchiamo un posto in cui valga la pena di svegliarsi al mattino, andare a dormire la sera soddisfatti per la giornata vissuta con la voglia di risvegliarsi di nuovo e non per sognare di vivere altrove...

A presto...
Enzo e Moira

vinbarila@hotmail.it

 
venerdì, 22 giugno, 2007, Blogger Unknown ha detto:

Il tuo pensiero Stefano è giusto, non fa un grinza.Credo che ognuno di noi possa scegliere per la propria vita. Lo chiamano libero arbitrio. Ma è proprio da questa "libertà" che, per quanto mi riguarda, dovrò rimandare la realizzazione del mio sogno di vivere in RD. Ho qualche anno in più di te ma soprattutto ho un figlio dodicenne e sono separato. Questo status è incompatibile con una mia dipartita dall'Itlia. Ma non è questo che mi porta a restare ancora qui per qualche anno. Resterò per crescere mio figlio indipendente dall'altrui volere e libero nei confronti della vita, affinchè possa approfittare in tempo delle opportunità che la vita stessa offre, ovviamente varcando i confini dello stivale. Solo quando lui sarà indipendente prenderò seriamente in considerazione l'ipotesi di cambiare radicalmente. Nel frattempo spenderò le mie vacanze, se pur poche, per conoscere meglio quest'isola meravigliosa...

 
sabato, 30 giugno, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

Stefano grazie, il tuo blog e le tue parole mi fanno sentire capita.Sono stata a Samanà due volte, vivendo tra Las Terrenas e Sanchez e finalmente avrei trovato il mio posto dove vivere per scappare da questa insoddisfazione che ha caratterizzato i miei 31 anni di vita..è lì che voglio stare perchè è lì che mi sento vera, felice e viva.
Speriamo che sia presto..ciao
Cristina

 
lunedì, 30 luglio, 2007, Anonymous Anonimo ha detto:

Cari ragazzi, rendetevi conto di una cosa:
la felicità non è un luogo, è una sensazione e non è duratura.
Io sono in Italia, e sono felice.
Forse perché ho persone intorno con cui posso condividere uno stile di vita e non vado su internet per essere capito?
Consiglio di staccare internet ogni tanto e cercare persone compatibili con i propri pensieri.
Comunque complimenti per la tua attività e per il tuo stile. Magari un giorno anch'io potrei trasferirmi, perché no?

 
mercoledì, 06 febbraio, 2008, Anonymous Anonimo ha detto:

...un giorno X KASO una persona mi ha dato il link di questo blog..e devo dire ke sono rimasta senza parole x le immagini, le descrizoni minuziose dei paesaggi, dei costumI di coloro ke vivono li...è davvero una favola questo posto!FORSE è IL POSTO DOVE OGNUNO DI NOI VORREBBE RIFUGIARSI QUANDO LA VITA NELLA KRUDA REALTà NON è PIACEVOLE...FORSE è IL LUOGO DOVE SI RINKONTRERANNO KOLORO KE SI SONO PERSI UN GIORNO X KASO NEL KAOS DI QUESTA VITA...

 
venerdì, 21 marzo, 2008, Blogger Unknown ha detto:

Grazie stefano per le tue parole che danno ancora la possibilita' ad ognuno di aver forza di cambiare la propria vita .Io ci sono stato nella RD (a dire il vero per ben 10 volte ,ho dei miei parenti)e devo dire che non riesco a dimenticarla la sogno tutti giorni .Ho notato pero' che molti italiani non sono proprio persone sincere e non si aiutano fra di loro .Questo tuo blog e' il primo che leggo su questo tema ,e ne sono rimasto affascinato ogni giorno faccio un passo in piu' verso quella decisione di poter cambiare la mia vita spero presto .Continua a scrivere sul tuo blog almeno riesco ancora a sognare .Grazie ....Fabio

 
martedì, 01 aprile, 2008, Blogger nunzia ha detto:

Scusami ti ho scritto poco fa,abbi la pazienza di sopportarmi.La prima volta che sono stata a Las Terrenas è stato nel 1992...era deserta....e mi è subito piaciuta.Poi come ti ho scritto pocanzi è stato più di un anno fà....e mi manca.....spero che mi risponderai presto!
Vorrei ritornarci al più presto!

 
giovedì, 01 maggio, 2008, Anonymous Anonimo ha detto:

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
lunedì, 18 agosto, 2008, Anonymous Anonimo ha detto:

....CIAO!! proprio ieri ho parlato con un'amico che abita a las terrenas e ha detto che non vede l'ora di ripartire perche' qui e' sempre la solita routine non cambia mai niente... e quasi quasi per natale io e il mio ragazzo pensavamo di partire, sperando di riuscire a risparmiare un po' di soldini... spero tanto di realizzare questa vacanza... anche perche' ne abbiamo proprio bisogno.. intanto ammiro le meraviglie di questo posto.. da sogno... ciaooooo

 
mercoledì, 22 ottobre, 2008, Anonymous Anonimo ha detto:

perchè elimini i commenti che non ti piacciono????????

 
mercoledì, 05 novembre, 2008, Anonymous Anonimo ha detto:

Io non vedo l'ora di tornare a Las Terrenas dove ho vissuto un mese, grazie al "pacchetto" di Stefano. E' un posto meraviglioso, un vero paradiso e, per questo, sto facendo quanto mi è possibile per trasferirmi là definitivamente!!!!Grazie Stefano, ti voglio bene e non dimenticherò mai che se un giorno abiterò a Las Terrenas, sarà anche grazie a te!!!Un abbraccio da Laura

 

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